03 Feb Progetto di ricerca, realizzato in partnership con INMI Spallanzani, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione Pascale”
Obiettivo: studiare due software commerciali e la loro efficacia nella valutazione delle sequele della TC toracica in pazienti affetti da polmonite COVID-19, confrontando la coerenza degli strumenti.
Materiali e metodi: Nel gruppo di studio sono stati inclusi 120 pazienti COVID-19 (56 donne e 104 uomini; 61 anni di età media; range: 21–93 anni) che sono stati sottoposti a TC del torace alla dimissione tra il 5 marzo2020 e il 15 marzo 2021 e di nuovo al follow-up (3 mesi; range 30–237 giorni). È stata eseguita una valutazione qualitativa da parte di radiologi esperti nel campo delle malattie infettive (esperienza di almeno 5 anni) e una valutazione quantitativa utilizzando il software VCAR toracico (GE Healthcare, Chicago, Illinois, Stati Uniti) e un modulo polmonite di ANKE ASG-340 workstation TC (HTS MED & Anke, Napoli, Italia). La valutazione qualitativa ha incluso la presenza di aree di opacità a vetro smerigliato (GGOs), ispessimento del settore interlobulare, alterazioni simil-fibrotiche (modello reticolare e/o nido d’ape), bronchiectasie, broncogramma aereo, ispessimento della parete bronchiale, noduli polmonari circondati da GGO, versamento pleurico e pericardico, linfoadenopatia ed enfisema. Una valutazione quantitativa includeva le misurazioni di GGO, consolidamenti, enfisema, parenchima sano residuo e volumi polmonari totali per il polmone destro e sinistro.
Per verificare le differenze tra i gruppi sono stati utilizzati un chi-square test e un test non parametrico. I coefficienti di correlazione sono stati utilizzati per analizzare la correlazione e la variabilità tra misurazioni quantitative da diversi strumenti informatici. È stata eseguita un’analisi delle caratteristiche operative del ricevitore (ROC).